I Comelianti presentano la commedia "Innocenti, ma non troppo"
Sabato 15 Novembre
Centro Civico ore 20.45
sabato 15/11 ore 20.45 I Comelianti presentano la commedia "Innocenti, ma non troppo" per la regia di Cristina Gianni
(Pro Loco)

Sinossi: in un prato viene scoperto il cadavere di un tale, marito poco amato di una bella signora. Forse l'ha ucciso accidentalmente un vecchietto, forse una zitella pudibonda, magari la consorte...
I protagonisti di questa sorta di esilarante "Cluedo", impegnati con una salma da fare sparire e... ricomparire, danno vita ad una serie di vicende comiche e di situazioni grottesche: come ne usciranno? Forse colpevoli. O magari innocenti... Ma non troppo...
Liberamente ispirata al film "La congiura degli innocenti" di Alfred Hitchcock, la commedia riprende le atmosfere degli anni '50 del Novecento di un piccolo paese della campagna americana, con tutti i suoi pittoreschi casi umani.
Con: Agnese Menardi, Arianna Piazza, Elena Fontana, Liviana Da Rin, Sabrina Colognese, Vilma Martini B., Alessandro Zandonella M., Angelo Miglietta, Massimo Brugiolo
Regia: Cristina Gianni
Tecnico audio-luci: Alessandro Nuzzo
Durata: 70 min.
Lingua: italiano
Note di regia: con questa pièce particolare, che si rifà ad una delle opere più singolari del maestro del brivido, I Comelianti propongono una commedia dal ritmo incalzante e dall'allestimento essenziale. Lo spazio è definito dai rapporti tra i personaggi e la scenografia è a supporto della rete intessuta dai protagonisti.
Il testo, ironico e sottile, fa divertire ma anche, in un certo senso, riflettere: nella deliziosa kermesse di relazioni, complicità, alleanze e sotterfugi emerge chiaramente quanto sia labile la verità. E speriamo, nell'indagine alla ricerca dei colpevoli, di strapparvi qualche sorriso... rigorosamente noir!
Curriculum: nata nel 2009 da un laboratorio di teatro organizzato dall'attore e regista Claudio Michelazzi, la compagnia I Comelianti ha portato in scena dal 2010 sei commedie, “CineMatti da legare” (2010), “Rime in osteria” (2011), “Mare & monti” (2012), “L'Eredità” (2012/13) e “L'amore delle tre melarance” (2013/14), oltre all'ultimo lavoro "Innocenti, ma non troppo" che ha debuttato nel 2025; l'apprezzato spettacolo a tema storico "Sul filo dell'Acqua" (2023) realizzato in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore in occasione del 600º anniversario della dedizione del Cadore a Venezia; tre spettacoli di cabaret; tre spettacoli di letture teatrali - di cui uno, "Coscienza e ragione: parole sul Vajont" (2013-2023), inserito nei calendari ufficiali degli eventi per gli anniversari 50° e 52° della sciagura del Vajont -; il corto teatrale "Gerle. Il peso della guerra sulle spalle e nel cuore" (2024) omaggio alle Portatrici del Comelico nella Prima Guerra Mondiale, oltre a svariati spettacoli di lettura animata per bambini e famiglie, e moltissime altre esibizioni.
Nel 2023 ha preso parte al progetto di Marco Paolini "Vajonts23", azione corale di teatro civile andata in scena in oltre 100 teatri europei per i 60 anni del Vajont, con lo spettacolo di SlowMachine all'Hangar11 di Belluno.
Nel 2024 la compagnia ha partecipato a "Mar de Molada", progetto artistico realizzato da Marco Paolini e La Fabbrica del Mondo che ha visto la realizzazione di quattro spettacoli di teatro campestre lungo il corso della Piave, esibendosi all'interno del coro popolare.
Il gruppo negli anni si è anche esibito alla presenza di figure di caratura nazionale della cultura e del giornalismo, quali Enrico Vaime, Lirio Abbate, Gaetano Savatteri e Lidia Ravera.
La formazione degli attori è progredita grazie a vari laboratori teatrali diretti da artisti affermati, come, tra i vari, Paolo Rozzi, Carlos M. Alsina, Rajeev Badhan o Elena Strada.
L'associazione organizza annualmente la rassegna teatrale “Autunno a Teatro in Comelico”, giunta nel 2024 alla sua 14^ edizione, mentre, dal 2017, ha promosso e continua a promuovere molti articolati progetti di laboratori teatrali per giovani e adulti, in collaborazione anche con diverse scuole dell'intera provincia di Belluno.