logo Pro Loco logo sospirolo.net

“Novembre”, in Veneto, si traduce solo con un’altra parola: “Mistero”. Torna infatti, il Festival dedicato interamente ai luoghi leggendari e misteriosi della regione, che per tutto il mese terrà banco dalle montagne alle coste, dai laghi alla laguna, dalle pietre dei borghi antichi ai marmi sontuosi delle città d’arte. Questa edizione di “Veneto: spettacoli di Mistero” vedrà nelle piazze, nelle ville, le aie, i teatri, i castelli, i giardini, la rivisitazione delle antiche leggende del territorio, spesso provenienti direttamente dalla tradizione orale, in una infinita teoria di fascinazione e di scoperta. Promosso dalla Regione Veneto, il Festival del Mistero è organizzato dalle Pro Loco aderenti all’Unpli, che daranno vita a oltre duecento eventi: storie di streghe e di demoni, di folletti dispettosi e di fate generose, di antichi tiranni la cui vita sanguinaria è circonfusa di leggenda e di mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti. Un vortice fatto di spettacoli teatrali, serate di racconto, visite guidate, rievocazioni in costume e cene a tema, mostre di fotografie o di disegno, proiezioni e presentazioni di libri, passeggiate in mezzo alla natura o tra i borghi, performance artistiche, concerti, musical, ricostruzioni storiche e giochi per i più piccoli, trascinerà grandi e piccoli in una festa di piazza lunga un mese, alla riscoperta delle tradizioni e degli aspetti più nascosti, sulla scia dell’incredibile eredità della tradizione veneta, delle sue credenze, delle sue figure fantastiche e della sua essenza più profonda, che affonda le radici alle origini della Storia.

www.spettacolidimistero.it

 

Misteri Programma 2023

Venerdì 3/11 partenza ore 20.45 (ritrovo alle 20.30 in località Sass Muss)

Passeggiata dei Misteri guidata e animata in notturna IL MISTERO DEL TESTAMENTO SCOMPARSO (TRA LE FIAMME?)

guidati da lanterne, tra le Masiere con le leggende di Cornia e riferimenti a calchere e fucine locali.

Con Cristina Gianni e Associazione Arca dei Volti Aps.

Dove sarà finita l’ultima pagina del testamento della vecia Gosona? Si narra che, a metà degli anni 90, una delle tante vece bruciate a Sospirolo avesse lasciato per iscritto l'affido di un bel gruzzolo in eredità ai sospirolesi. Quell’anno, infatti, i cittadini erano stati particolarmente diligenti e, per la prima volta, nel testamento non ci sarebbero state le consuete “tirate d’orecchie”, bensì un riconoscimento, consistente nell'antico tesoro nascosto sotto le rovine della sepolta Città di Cornia, finalmente svelato. Ebbene, oggi, quella pagina del vecchio testamento, riportante le indicazioni di dove scavare per ritrovare il prezioso bottino, non si trova più… in tanti hanno provato a cercarla. Sarà stata smarrita tra i boschi di Cornia?

N.B.

- percorso facile, consigliate scarpe da trekking, richiesta pila frontale.

- in caso di maltempo si terrà uno spettacolo, con gli stessi attori, alla Casa delle Associazioni di Gron (ex Scuole) alle ore 20.30.  

- Partecipazione libera e gratuita

 

Venerdì 17/11 Centro Civico

SPETTACOLO TEATRALE E “READING” SUI BRUSA LA VECIA

con la regia di Cristina Gianni e i lettori “storici” dei testamenti

Anche a Sospirolo prosegue, ormai da decenni e grazie al puntuale apporto delle associazioni di volontariato locali, il rituale antico del brusa la vecia, momento vivo e sentito dalle comunità. Qui e altrove sono ben radicate nella tradizione le motivazioni: qualcosa deve morire per far posto alla stagione che avanza, suscitare energie nuove, ravvivare la speranza. Serve un capro espiatorio a cui addossare la colpa di ogni perdita, di ogni scacco personale o collettivo, serve pagare pegno per favorire il benessere della terra, degli animali, della comunità.

Saranno letti alcuni stralci dei bei testamenti scritti e intepretati dalla comunità sospirolese in occasione dei vari “Brusa la Vecia” a partire dal primo del 1980. Ingresso libero.

 

da venerdì 17/11 a domenica 07/01/24 Centro Civico

MOSTRA “I BRUSA LA VECIA DEGLI ULTIMI 50 ANNI” (foto e testamenti)

Inaugurazione in occasione del “reading” dei testamenti. In mostra immagini e parole di alcune delle vecie bruciate nei vari anni grazie all’impegno dei gruppi frazionali sospirolesi.

 

Sabato 18/11 ore 20.00 Agriturismo Dolomiti Spirit Ranch di Campaz – Via Granzon, 25 - tel. 346 614 0258 – codensilvana@gmail.com. 

LEGGENDE A CENA – 35€ comprese bevande su prenotazione

Con i lettori del Fuoco

Appetitoso menù “condito” di leggende tra una portata e l’altra, racconti delle nostre tradizioni e leggende dal titolo “Il fuoco, la leggenda del tesoro nascosto e altri racconti”.

Il Menù sarà disponibile a breve sui siti www.sospirolo.net e www.spettacolidimistero.it.

 

venerdì 24/11 ore 20.00 Ristorante Bacchetti di Piz – Via degli Artigiani, 101 - tel. 0437 89159

LEGGENDE A CENA – 30€ comprese bevande su prenotazione

Letture di Annalisa Casanova.

Appetitoso menù “condito” di leggende tra una portata e l’altra, racconti delle nostre tradizioni e leggende dal titolo “Il fuoco, la leggenda del tesoro nascosto e altri racconti”.

I Menù saranno disponibili a breve sui siti www.sospirolo.net e www.spettacolidimistero.it.

 

Domenica 26/11 ore 10.30 Centro Civico

PREMIAZIONE DEL 14° CONCORSO LETTERARIO “SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI”

Lettura musicata dei racconti vincitori di Cristina Gianni e accompagnamento musicale di Luciano Tonni.

Giuria presieduta da Antonia Arslan.

Ingresso Libero

 

Oggetto del concorso: racconti brevi inediti incentrati sul tema del fuoco nella pluralità delle sue manifestazioni mitiche, magico-religiose, antropologiche, sociali.  

Fuoco creatore e distruttore, formidabile agente di civilizzazione, il fuoco è in intimo rapporto col mondo contadino. Narra la leggenda che il patrono del bestiame, il venerato sant'Antoni del porzel, quasi novello Prometeo sia sceso all'inferno per trafugare una scintilla e donarla agli uomini. Accendere il fuoco è il primo gesto del mattino, intorno a esso prende vita la casa. In giornate speciali si cuoce il pane nel forno comune, si lavano le lenzuola nella lisciva bollente, si preparano le pietanze della festa. Suscitato e controllato da abili mani artigiane, il fuoco alimenta le carbonaie, le calchere, le fornaci, le fucine. Terribili sono la luce e il calore che emana l'incendio se il camino, il fienile, il bosco vanno a fuoco e tutti accorrono per domare con ogni mezzo la rossa belva  ruggente. Mito e magia, filosofia e religione si mescolano quando ardono i falò purificatori, …

 


Seguici su Facebook  Seguici su Twitter