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Concorso letterario - XIV ed.

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Sospirolo tra leggende e misteri

Concorso letterario XIV edizione 2023

 

Brusa brusa la vecia panera, la vecia gosona
ne la not che squasi sa de primavera!

La folla si accalca attorno alla grande bica di legna secca, tutti gli sguardi vanno alla vecchia signora seduta in cima intenta a fare il pane o cucire scarpet, affilare la falce, girare la polenta.           Sa che la fine si avvicina, ma non se ne andrà in cenere e fumo prima di avere detto la sua fino in fondo. Ce n'è per tutti: il suo testamento è rampogne e sberleffi, pochi complimenti e molti rimpianti per il buon tempo antico svanito sotto gli urti della modernità. E mentre con parole affilate si congeda dal mondo, ecco scendere dal colle gli uomini con le torce che accenderanno il falò tra le grida e gli applusi. È il rituale antico del brusa la vecia che si ripete in diversi luoghi e momenti dell'anno cambiando i modi e il nome, ma sempre con le medesime profonde motivazioni. Qualcosa deve morire per far posto alla stagione che avanza, suscitare energie nuove, ravvivare la speranza. Serve un capro espiatorio a cui addossare la colpa di ogni perdita, di ogni scacco personale o collettivo, serve pagare pegno per favorire il benessere della terra, degli animali, della comunità.

 

Ades son stufa de batolar / già son drio a tremar

vàrde al monte, tanti lumin conte

i gnen da sto vers / piander l'e tut temp pers,

son fifona de natura / me copa la paura

sude, me manca i denoci / péteme fogo, strucarò i oci.

Ò fenì 'l me sfogo / ve salude tuti quanti  / e con coraio 'ndé avanti! 1

Creatore e distruttore, formidabile agente di civilizzazione, il fuoco è in intimo rapporto col mondo contadino. Narra la leggenda che il patrono del bestiame, il venerato sant'Antoni del porzel, quasi novello Prometeo sia sceso all'inferno per trafugare una scintilla e donarla agli uomini. Accendere il fuoco è il primo gesto del mattino, intorno a esso prende vita la casa. In giornate speciali si cuoce il pane nel forno comune, si lavano le lenzuola nella lisciva bollente, si preparano le pietanze della festa. Suscitato e controllato da abili mani artigiane, il fuoco alimenta le carbonaie, le calchere, le fornaci, le fucine. Terribili sono la luce e il calore che emana l'incendio se il camino, il fienile, il bosco vanno a fuoco e tutti accorrono per domare con ogni mezzo la rossa belva  ruggente. Mito e magia, filosofia e religione si mescolano quando ardono i falò purificatori, quando per scongiurare la grandine si spargono su braci ardenti le foglie dell'olivo benedetto, quando dai grani d'incenso si sprigiona il fumo odoroso che sale alle immagini sacre.

Al fuoco, elemento primigenio e universale dalle molteplici manifestazioni, è dedicato il concorso letterario per opere inedite indetto dalla Pro Loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo. Giunto alla sua 14esima edizione, “Sospirolo tra leggende e misteri” invita anche voi, amici che ci seguite da tempo e nuovi compagni di strada, a misurarvi col fuoco per trarne storie ispirate e originali. 

1 Ora sono stufa di chiacchierare / già sto tremando / guardo al monte e tanti lumi conto / vengono da questa parte / piangere è tutto tempo perso. Son fifona di natura / mi uccide la paura / sudo, mi mancano i ginocchi / datemi fuoco, chiuderò gli occhi.

Ho finito il mio sfogo / vi saluto tutti quanti / e con coraggio andate avanti!

La citazione è tratta dal “Testamento” composto da Eugenia Vattai in occasione del Brusa la Vecia 1995.

 

Cari bambini e ragazzi amanti delle belle storie,

scommettiamo che vi siete divertiti un mondo a fare il girotondo (oops, mi è venuta una rima!) attorno al mio falò, impazienti di vedermi andare a fuoco? Vi confido un segreto. Io ritorno ogni anno, verso la fine dell'inverno, per raccontare i fatti del paese e ridere dei pregi e dei difetti della gente, anche dei vostri, cari miei, dei capricci e delle monellerie che combinate! Poi mi lascio bruciare: è un rito vecchio come l'umanità, pensato per agire sulle forze della natura e far tornare la bella stagione. 

Il fuoco è mio amico, ce la intendiamo noi due! Lui è potente e bisogna starci attenti, ma le fiabe, i racconti, le storie non possono farne a meno. Vi ricordate di quella  volta che Pinocchio si addormentò coi suoi piedi di legno sul braciere ardente e Geppetto glieli dovette rifare nuovi? E di quando Mangiafuoco lo voleva friggere nell'olio bollente come un pesciolino? Draghi che sputano fuoco, la strega di Hansel e Gretel che finisce arrostita nel forno, falò di pionieri in terre inesplorate, frecce incendiarie oltre gli spalti del castello, incendi che devastano le foreste e compromettono gli ecosistemi. Alzi la mano chi vorrebbe diventare pompiere! Ma è tempo che siate voi a mettervi all'opera con le storie del fuoco. Che non vedo l'ora di leggere, il prossimo anno, prima di finire ancora una volta in fumo e fiamme.

La vostra affezionata vecia gosona da Gron.

Per saperne di più:

G. Secco, Da Nadal a Pasqueta, Belluno, Belumat Editrice, 1987.
J. Fraser, Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione, Roma, Newton Compton, 1992.

 

Regolamento

Art. 1

Oggetto del concorso: racconti brevi inediti incentrati sul tema del fuoco nella pluralità delle sue manifestazioni mitiche, magico-religiose, antropologiche, sociali. Il concorso si rivolge ai nati e/o residenti nel Triveneto. La partecipazione è gratuita.

Art. 2

Sono previste 2 sezioni: A- Singoli da 6 a 14 anni compresi o lavori scolastici di gruppo (intera classe o gruppi di alunni di primarie e secondarie di primo grado); B- Partecipanti dai 15 anni.

Art. 3

Ogni concorrente, singolo o gruppo, può partecipare con un solo racconto inedito in lingua italiana, completo di titolo, della lunghezza massima di 8000 battute, spazi inclusi.

Art. 4

Le opere dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo concorsisospirolo@gmail.com, con oggetto “Concorso letterario Sospirolo”, entro e non oltre il 21 ottobre 2023.
Nel corpo della e-mail dovranno essere indicati la sezione a cui si partecipa e i dati del partecipante: nome, cognome, indirizzo, data e luogo di nascita, telefono, e-mail; i dati saranno visionati esclusivamente dal segretario. Nel caso di lavori scolastici di gruppo dovranno essere indicati la scuola e la classe di appartenenza, i nomi degli studenti e nominativo, telefono, e-mail del docente di riferimento.
Il testo dovrà essere contenuto in un allegato, salvato con estensione .doc (modificabile), che non dovrà contenere traccia delle generalità dell’autore.

Art. 5

La giuria, composta da note personalità della cultura, stilerà la graduatoria finale fra una rosa di finalisti scelti da apposita commissione selezionatrice.
I premi saranno così suddivisi: - Primo premio Singoli sezione “A”: 200 euro; - Miglior lavoro scolastico (intera classe o gruppi di alunni) sezione “A”: 200 euro; - Primo premio sezione “B”: 400 euro; per tutti i vincitori: attestato di partecipazione. I testi dei vincitori saranno pubblicati sul sito del mensile “il Veses – Finestre sulla Valbelluna”. Eventuali segnalati dalla giuria riceveranno attestato e un riconoscimento (confezioni di “Vecchia Cornia” e altri prodotti della Latteria Sociale Cooperativa di Camolino).

Art. 6

Gli autori delle opere eventualmente pubblicate e divulgate dalla Pro Loco rinunceranno a qualsiasi compenso relativo a tali opere mantenendo comunque la proprietà dei diritti d’autore.

Art. 7

La cerimonia di premiazione si terrà a Sospirolo domenica 26 novembre 2023, in occasione di “Spettacoli di Mistero 2023”. Eventuali cambiamenti saranno comunicati.

Art. 8

Ogni concorrente autorizza il trattamento dei suoi dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679) ai fini della partecipazione al presente concorso.

Art. 9

L’inserimento nella graduatoria dei finalisti sarà comunicato insieme all’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione. La graduatoria sarà resa nota nel corso della cerimonia stessa. I premi assegnati dovranno essere ritirati personalmente dai finalisti o da persone delegate.

Art. 10

La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.


SEZIONI CONCORSO: A) da 6 a 14 anni; B) dai 15 anni

DATA DI SCADENZA: 21 ottobre 2023

PREMIAZIONI: 26 novembre 2023

INFORMAZIONI: 338 4677367 (dopo le 18.00) concorsisospirolo@gmail.com

Il regolamento è visibile anche nel sito www.sospirolo.net e sulla pagina Facebook Pro Loco “Monti del Sole”

Organizzatori: Pro Loco Monti del Sole e Comune di Sospirolo-Biblioteca civica.

L’evento è inserito nel programma di Spettacoli di Mistero 2023 promosso dalla Regione Veneto tramite Unpli Veneto.
Patrocini e collaborazioni: UNPLI, Regione Veneto, Provincia di Belluno, Unione Montana Val Belluna, Città che legge, Il Veses – Finestre sulla Val Belluna, Gruppo Alpini Sospirolo, Latteria Sociale Cooperativa di Camolino.

 

 


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